L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) è un’imposta indiretta applicata sui consumi, ossia pagata dal consumatore finale sui beni e servizi acquistati. Per ogni fase della produzione e distribuzione, le imprese applicano l’IVA al prezzo di vendita e la versano allo Stato, ma possono recuperare l'IVA che hanno pagato sui beni e servizi utilizzati nelle loro attività. In questo modo, il consumatore finale è colui che sostiene interamente il costo dell'IVA, mentre le imprese agiscono come intermediari per il pagamento dell’imposta.
Scorporo dell’IVA significa calcolare l’importo al netto dell’IVA a partire dal prezzo lordo, ossia quello che include già l'IVA. Questa operazione è spesso necessaria per conoscere il valore effettivo di un prodotto o servizio prima dell’applicazione dell’imposta, oppure per poter inserire correttamente il valore netto e l’imposta nei documenti fiscali, come fatture o dichiarazioni IVA. Ad esempio, se si ha un prezzo lordo di 122€ comprensivo di un’IVA al 22%, lo scorporo permette di calcolare il prezzo senza l’imposta, che sarà di 100€.
Per eseguire il calcolo dello scorporo, si divide il prezzo lordo per 1 più l’aliquota IVA espressa in forma decimale. Con il 22% di IVA, si divide per 1,22; con il 10%, per 1,10, e così via. La formula è quindi:
Questo calcolo è fondamentale per aziende e professionisti per gestire correttamente la contabilità, distinguendo tra quanto ricevuto effettivamente per il bene o servizio e quanto dovrà essere versato come IVA allo Stato.